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Le principali novità dal mondo del lavoroContributi, finanziamenti e crediti d’imposta. Le alternative al credito bancario.
Posted by:Alberto Liviero, Marzo - 27 - 2018
È solo una questione di tempo. Non si sa quando ma, prima o poi, ci sarà sicuramente il momento in cui l’imprenditore avrà la necessità di ricorrere al credito bancario per far fronte a particolari investimenti. Ad esempio per l’acquisto di macchinari, attrezzatura, arredi, per la realizzazione di lavori edili per l’ammodernamento dei locali o molto semplicemente anche per dare spinta alla fase di start-up.
Ma, si sa, ultimamente è difficile ottenere finanziamenti bancari se non coperti da adeguate garanzie. Tuttavia, in alternativa al credito bancario è possibile far ricorso alla finanza agevolata.
La Finanza agevolata è uno degli strumenti a disposizione delle imprese per sostenere investimenti, sviluppare l’attività, favorire l’avvio di nuovi progetti o l’assunzione di nuovo personale a condizioni più vantaggiose di quelle di mercato.
La finanza agevolata si avvale dei seguenti strumenti:
– Finanziamenti agevolati regionali;
– Bandi europei a fondo perduto;
– Credito d’imposta al 50%;
– Rimborso fiscale sugli investimenti in beni strumentali;
Di seguito una serie di bandi e agevolazioni attualmente a disposizione.
BANDO ISI-INAIL che consiste nel contributo del 65% per miglioramento ambienti di lavoro attraverso l’acquisto di nuovi macchinari, attrezzature, autogru, escavatori, muletti e per la sostituzione e rimozione dell’ETERNIT (amianto) per rifacimento tetti di capannoni industriali e laboratori artigianali.
A chi sostiene spese in RICERCA E SVILUPPO per la realizzazione di un nuovo prodotto o di analisi di un nuovo processo produttivo, giusto per citarne alcuni, è riconosciuto un credito d’imposta del 50%.
CREAZIONE D’IMPRESA incentivi fino a 50.000 euro rivolto a disoccupati e maggioranza soci con meno di 30 anni o fino a 1,5 milioni di euro rivolto a occupati e non occupati senza limiti di età per le donne, limite dei 36 anni per gli uomini.
Per la categoria degli AUTOTRASPORTATORI è previsto il rimborso fino a 20.000 euro per acquisto di nuovi camion a gpl/metano oppure rimborso fino a 8.000 euro se diesel nuovi e fino a 5.000 per acquisto di rimorchi e containers.
AGEVOLAZIONI E CREDITI ALL’ESPORTAZIONE per le imprese che vogliono vendere i propri prodotti all’estero. L’agevolazione consiste nel rimborso o nel credito d’imposta a seconda della tipologia di spese sostenute.
Infine per le AZIENDE AGRICOLE è prevista l’erogazione, dal 40% al 50% a fondo perduto per l’acquisto di nuovi trattori e di attrezzature agricole nuove.
Le agevolazioni non mancano. Spetta all’imprenditore, o aspirante tale, cogliere queste opportunità.
Alberto Liviero
